
A moltissime persone è capitato di avere una persona a loro cara con una forte dipendenza per il gioco d’azzardo. Talvolta, non chiedono aiuto, e non lasciano entrare nessuno in quella particolare sfera. Queste situazioni sono sempre delicate e gestirle nel modo giusto è cruciale, per evitare di causare ulteriori problemi. Vogliamo darti dei consigli specifici su come aiutare un ludopatico a riprendersi: continua a leggere per saperne di più.
Indice
Comprendere il problema del gioco d’azzardo
La dipendenza da gioco d’azzardo, conosciuta anche come gioco patologico o ludopatia, è un disturbo comportamentale che porta un individuo a perdere il controllo sulle proprie abitudini di gioco. Nonostante sia puro divertimento per molte persone, potrebbe diventare un’abitudine compulsiva, con gravi conseguenze a livello personale e sociale. Le persone coinvolte sviluppano un forte bisogno di giocare, nonostante le perdite finanziarie o i danni emotivi.
Il gioco d’azzardo diventa problematico quando inizia ad interferire con le normali attività quotidiane, come il lavoro, le relazioni interpersonali o la gestione delle finanze. Spesso la persona coinvolta è consapevole delle proprie azioni, ma cerca comunque quella eccitazione e gratificazione derivanti dal gioco, ignorando le conseguenze.
I segnali di allarme
I segnali d’allarme non sono per forza evidenti all’inizio, ma si sviluppano nel tempo. Se stai cercando come aiutare un ludopatico tieni a mente che quelli più comuni sono il continuo desiderio di giocare, la negazione del problema, e la difficoltà nel fermarsi anche quando le perdite diventano significative. Spesso le persone si trovano a mentire riguardo a tempo e denaro spesi nel gioco, prendendo decisioni rischiose per cercare di recuperare le perdite.
Alcuni comportamenti da tenere sott’occhio sono:
- giocare per lunghi periodi senza rendersi conto del tempo
- impegnarsi in scommesse sempre più alte per “recuperare” le perdite
- dimenticare o trascurare altre responsabilità
- nascondere il proprio comportamento e mentire ai familiari o agli amici
- sentirsi ansiosi o agitati quando non si può giocare
- isolamento, rottura di relazioni familiari e relazioni interpersonali
- debiti finanziari gravi
Riconoscere questi segnali in una persona cara è fondamentale per intervenire tempestivamente e offrire il supporto necessario.

Come affrontare la situazione con sensibilità
Affrontare una persona che sta vivendo una dipendenza da gioco richiede molta sensibilità e un approccio empatico. Queste situazioni sono molto delicate e, senza l’uso delle parole giuste, potresti peggiorare la situazione. Inizia infatti creando un dialogo aperto, dove la persona si senta a proprio agio nel parlare. Non iniziare la conversazione in modo brusco, ma favorisci un ambiente sereno per un dialogo produttivo e non giudicante.
Evita quanto possibile il giudizio: non criticare o condannare il comportamento di gioco, potrebbe far sentire la persona molto imbarazzata e isolata, evitando così di parlare. Mostra invece comprensione, senza usare un tono di disapprovazione o accusatorio. Frasi come “Stai rovinando la tua vita” o “Ti interessa solo il gioco” possono scatenare una reazione difensiva e di allontanamento. Cerca invece di esprimere preoccupazione e supporto.
Come scegliere il momento giusto per parlare
Spesso scegliere il momento esatto è cruciale: non affrontare la situazione quando la persona è particolarmente stanca, arrabbiata o sotto pressione. Trova invece momenti calmi, tranquilli, quando non ci sono emozioni coinvolte. Lo stato mentale dovrebbe essere sereno, lontano da sessioni di gioco o stress. Aspetta il momento giusto per parlare, quando la persona è in grado di ascoltare senza essere sopraffatta dalle emozioni.
Come aiutare un ludopatico: prepararsi a una reazione emotiva
Devi essere pronto a una reazione emotiva durante la conversazione. La persona potrebbe sentirsi ferita, arrabbiata o frustrata, e potrebbe negare il problema o minimizzare la situazione. Dovrai quindi rimanere calmo e mai prendere queste reazioni sul personale, rispettando i suoi sentimenti. Se ti trovi di fronte a una risposta difensiva come “Non ho un problema”, non mostrare rabbia o frustrazione, ma dimostrati empatico. Cerca di mostrare la tua preoccupazione, che viene da un posto di amore e supporto, non di critica.
Rimani calmo e comprensivo. Sebbene sia difficile vedere un tuo caro lottare contro una dipendenza, devi mantenere un atteggiamento di ascolto e supporto, senza forzare il confronto. Far sapere a questa persona che ci sei, quando lei è pronta, rimane una delle scelte migliori. Pazienza e costanza sono necessarie in questo processo che spesso richiede molto tempo.

Come aiutare un ludopatico concretamente
Il supporto emotivo è essenziale per chi sta lottando contro una dipendenza da gioco, ma è importante non forzare il cambiamento. Mostra empatia e comprensione senza giudizio, ma non obbligare la persona a fare il passo verso la cura. Crea invece un ambiente sicuro dove possa sentirsi compresa e meno isolata. Ascolta attivamente, senza criticare, rafforzando in questo modo il legame di fiducia.
Ricorda di riconoscere anche i piccoli progressi: ogni passo verso il recupero è significativo. In questo modo potrai motivare la persona e incoraggiarla a fare del suo meglio. Parlale delle risorse disponibili, consigliando supporto psicologico, terapia o counseling. Ci sono anche opzioni di auto-aiuto, come ad esempio Gamblers Anonymous o Gioca Responsabile, con strumenti come reti telefoniche, forum e informazioni utili. Ma esistono numerosi centri specializzati che offrono trattamenti, consulenza e supporto psicologico per chi lotta con la dipendenza da gioco. Anche le strutture sanitarie locali o le ASL offrono servizi specifici. Sul sito del Ministero della Salute puoi trovare il SerD (Servizio per le Dipendenze) più vicino a te.
Come mantenere il supporto a lungo termine
Stare vicini ad una persona ludopatica può essere un processo lungo: il cambiamento non avviene da un giorno all’altro. Ricorda che ogni passo avanti è importante, e non devi arrenderti di fronte alle difficoltà, continuando a offrire supporto anche quando le cose sembrano non migliorare subito. Questo dev’essere costante, senza mai mettere troppa pressione sulla persona. Mantieni un ambiente positivo, motivante, celebrando ogni piccolo successo.
Ricorda anche di non sacrificare il tuo benessere emotivo o fisico per cercare di aiutare l’altra persona. Prenditi anche cura di te e mantieni un equilibrio sano, in modo da offrire un supporto efficace. Se il peso diventa davvero troppo grande da gestire, chiedi aiuto a un professionista. Psicologi, terapeuti o gruppi di supporto possono aiutare con il carico emotivo e a sviluppare strategie per affrontare la situazione.
L’importanza della rete di supporto
Ora che sai come aiutare un ludopatico, ricorda che avere una rete di supporto è importante, non solo per l’individuo con dipendenza, ma anche per familiari e amici. Se condividi esperienze con altre persone in situazioni simili, potresti trovare la forza per continuare. Ci sono infatti gruppi di sostegno per chi ha un familiare o un amico affetto da ludopatia, spazi sicuri per condividere le proprie esperienze e avere consigli pratici.
Ricorda che non devi affrontare tutto da solo: a volte chiedere supporto ad altri membri della famiglia, amici o professionisti può aiutare. In questo modo puoi sentirti meno isolato e condividere il carico emotivo senza essere sopraffatto.

FAQ – Domande frequenti
Come capire se una persona ha una dipendenza dal gioco?
Lo potresti notare se inizia a raccontare bugie, se gioca per lunghi periodi o se trascura famiglia e lavoro. Altri segnali sono segni di ansia quando non si ha accesso al gioco o l’accumulo di grandi debiti.
Come parlare con una persona che ha una dipendenza dal gioco?
Scegli sempre un momento tranquillo e sereno e parla con empatia e comprensione, evitando giudizi o toni accusatori: non forzare il confronto, ma renditi disponibile a dialogare.
Come posso evitare di esaurirmi emotivando supportando un ludopatico?
Ricorda di prenderi cura anche del tuo benessere personale e di non sacrificare la tua salute mentale. Se ti senti sopraffatto, partecipa a gruppi di supporto per familiari o cerca aiuto professionale.
Quanto tempo può volerci per guarire dalla dipendenza da gioco?
Purtroppo non esiste un tempo preciso. Dipende sempre dalla volontà personale, e richiede supporto, pazienza e un approccio graduale e comprensivo.